LE STRADE, GLI AMICI, IL CONCERTO (1997)
Titolo: Le strade, gli amici, il concerto (Best live)
Anno: 1997
Casa discografica: CGD
Tipo: Doppio Live
Valutazione personale (da 1 a 5): 1/2
I Nomadi:
Beppe Carletti
- Tastiere
Cico Falzone -
Chitarre
Daniele Campani -
Batteria
Elisa Minari - Basso
Francesco Gualerzi -
Voce e strumenti a fiato
Danilo Sacco - Voce e
chitarra
Le canzoni:
CD 1
- Un'altra città
(Carletti - Veroli - Salis)
- Né gioia né dolore
(Carletti - Veroli - Mancini)
- Gli aironi neri
(Carletti - Veroli - Daolio)
- La settima onda
(Carletti - Veroli - Taurian)
- New Chappelle - The
panda - Shovel tongue
(Tradizionale scozzese - Tradizionale irlandese -
Tradizionale irlandese)
- Contro
(Carletti - Veroli)
- Salvador
(Cortesi)
- Vivo forte
(Carletti - Veroli - Taurian)
- Le strade
(Carletti - Veroli - Petrucci)
- Donna
(Carletti - Veroli - Toffoli)
- Quando ci sarai
(Carletti - Veroli - Dapit)
- Senza patria
(Carletti - Veroli - Daolio)
- Tutto a posto
(Salerno - Tavernese)
- Il fiume
(Carletti - Veroli - Daolio)
- Gordon
(Carletti - Rossi)
- Bianchi e neri
(Cortesi)
- Noi non ci saremo
(Verona - Pontiack)
CD 2
-
Ricordati di Chico
(Cortesi)
-
Ophelia
(Guccini)
-
Hasta siempre Comandante
(Carlos Puebla)
-
Uno come noi
(Cortesi)
-
Riverisco
(Gionata - Rossi)
-
Il fiore nero
(Gionata - Rossi)
-
Il vecchio e il bambino
(Guccini)
-
C'è un re
(Carletti - Veroli - Daolio)
-
Il vento del nord
(Carletti - Veroli - Falzone -
Cerquetti)
-
Un pugno di sabbia
(Daiano - Soffici)
-
Ho difeso il mio amore
(Pace - Hayward)
-
20 de abril
(Cifuentes - Martin - Cifuentes)
-
Come potete giudicar
(Bono - Verona)
-
Canzone per un'amica
(Pontiack - Guccini)
-
Dio è morto
(Guccini)
-
Io vagabondo
(Salerno - Dattoli)
-
Crescerai
(Contini - Carletti)
Recensione (in attesa della completa): Doppio album dal vivo ricchissimo di canzoni, che vede anche la partecipazione dei Celtas Cortos, dei Bagad Quimperle de Bretagne e di Andrea Pozzoli, che parteciperà alla tournee dei Nomadi l'anno dopo, più alla realizzazione del capolavoro "Una storia da raccontare".
Il disco è davvero molto bello, e non solo per la presenza di tantissime canzoni, ma anche per l'esibizione del gruppo e per la partecipazione del pubblico. Nell'album troviamo anche una "nuova" canzone, e cioè "20 de abril", dei Celtas Cortos, ospiti spagnoli del disco, e che i Nomadi faranno in pratica propria, realizzando un testo in italiano.
Abbiamo qui anche l'opportunità di ascoltare i Nomadi eseguire una spettacolare "Hasta Siempre Comandante". E che dire di pezzi come "Il fiume", straordinariamente eseguita grazie anche ad uno splendido sax, e "Gordon", sempre ottima? In sintesi questo è il trionfo del live italiano.
Questo Best Live ottiene un ottimo successo, piazzandosi tra i primi tre posti della classifica dei dischi più venduti in Italia, e, grazie al singolo "Un pugno di sabbia", porta alla ribalta del grande pubblico un gruppo che per troppi anni è stato messo ingiustamente da parte.
Inoltre da segnalare che questo è l'ultimo disco per Francesco Gualerzi ed Elisa Minari, che poco dopo l'uscita del live escono a loro volta dai Nomadi. Il gruppo comunque reagirà alla grande per far fronte al vuoto lasciato dai due musicisti, e ne acquisterà notevolmente.
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