CONTRO (1993)
Titolo: Contro
Anno: 1993
Casa discografica: CGD
Tipo: Inedito
Valutazione personale (da
1 a 5): 1/2
I Nomadi:
Augusto Daolio
- Voce
Beppe Carletti -
Tastiere
Dante Pergreffi - Basso
Cico Falzone - Chitarre
Daniele Campani - Batteria
Elisa Minari - Basso
Francesco Gualerzi - Sax
Danilo Sacco - Chitarra ritmica
Le canzoni:
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Contro
(Carletti - Veroli)
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Il muro
(Taurian - Carletti - Veroli)
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Marinaio di vent'anni
(Taurian - Carletti - Veroli)
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Santina
(Cortesi)
-
Il mongolo
(Rossi - Carletti - Veroli)
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Pietro
(Taurian - Carletti - Veroli)
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Il libero
(Toffoli - Carletti - Veroli)
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Soltanto un gioco
(Taurian - Carletti - Veroli)
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Ad est, ad est (Taurian - Carletti -
Veroli)
Recensione (in attesa della completa): L'ultimo album con la voce del grande Augusto Daolio, uscito dopo la sua morte. Augusto ci lascia con un disco stupendo, dove si può ascoltare per l'ultima volta la sua straordinaria e calda voce. Il grande Ago ci saluta con la splendida canzone "Ad est, ad est", che chiude l'album e, purtroppo, anche l'era Augusto. Analizzando il testo della canzone, ci sembra quasi un addio cantato regalatoci dal mitico Augusto. Da brivido...
E questo è anche l'ultimo disco dove possiamo apprezzare il grande basso del grande Dante Pergreffi, anche se accompagnato dal basso della nuova entrata, Elisa Minari.
Un album tanto bello quanto triste... chissà se i Nomadi non fossero stati così sfortunati come sarebbe andata...
Le splendide "Contro", "Il muro", "Santina", "Marinaio di vent'anni" e "Ad est, ad est" sono autentiche perle, alcune delle quali arricchite anche dal sax del nuovo componente, Francesco Gualerzi.
Troviamo in questo disco due delle canzoni più ironiche dei Nomadi, e cioè "Il mongolo" e "Il libero", vere e proprie storie di vita (strana) cantate. Lo stesso vale per "Pietro". "Soltanto un gioco" è, a mio parere, il pezzo più debole del disco, forse penalizzato dall'eccessiva lunghezza.
Album di addii: è questo infatti anche l'ultimo album al quale il bravissimo Cortesi regala una sua canzone: "Santina", che riporta in evidenza il tema della droga, accompagnata da una musica molto bella.
Nel disco troviamo per la prima volta anche la partecipazione della chitarra ritmica di Danilo Sacco e, come già detto, del Sax di Francesco Gualerzi che, insieme ad Elisa Minari, daranno vita al nuovo corso dei Nomadi, diventando entrambi le nuove voci del gruppo.
GRAZIE AUGUSTO!!!
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